Superbonus e Decreto Prezzi, Marone (Federcostruzioni): «Bene il cambio di rotta su massimali»

Data:
15 Febbraio 2022

Oggetto: Bonus edilizia

Paola Marone, presidente di Federcostruzioni, commenta positivamente quanto stabilito dal Decreto Prezzi, firmato dal ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani, che fissa i tetti massimi per gli interventi legati ai Bonus edilizi.

«Federcostruzioni esprime grande soddisfazione per il cambio di rotta del ministro Roberto Cingolani, finalmente una notizia positiva che accoglie le richieste del mondo imprenditoriale – ha affermato Paola Marone, presidente di Federcostruzioni, all’indomani della firma del Decreto prezzi del MITE – il decreto, tiene conto delle osservazioni della filiera delle costruzioni: è importante che le varie componenti di costo siano singolarmente indicate e che si tenga conto dell’aumento dei prezzi dei materiali». Il nuovo Decreto Prezzi infatti, ha aumentato del 20% i massimali che non sono più omnicomprensivi, in quanto esclude IVA, prestazioni professionali e i costi relativi all’installazione e alla manodopera per la messa in opera dei beni (aspetto che era stato fortemente contestato nei giorni scorsi).
Il provvedimento, che definisce i costi massimi per gli interventi di efficienza energetica degli edifici, tiene conto dell’aumento dei prezzi delle materie prime registrato tra il 2020 e il 2021 e l’andamento del mercato. Nel frattempo cresce l’attesa per i correttivi al decreto Sostegni Ter.
«Ora attendiamo di conoscere i correttivi al Decreto Sostegni Ter a cui stanno lavorando i tecnici del Governo, affinché si risolva quanto prima lo stallo generato dallo stop alle cessioni multiple dei crediti – ha aggiunto la presidente Marone – le continue modifiche in corsa alle norme che regolano l’utilizzo dei Bonus edilizi creano profonda incertezza nel comparto, rallentando il trend di crescita. Basti pensare che al 31 gennaio scorso si riscontravano investimenti pari a 18,3 mld di euro (107.588 interventi) con un incremento del 13% nell’importo rispetto al 31 dicembre 2021. Dunque il trend riscontrato a fine dicembre di una crescita del 35,8% nell’importo, pari a 16,2 mld di euro, (interventi 95.718) rispetto al mese precedente si è più che dimezzato».

Ultimo aggiornamento

23 Febbraio 2022, 21:25