Fondo Monetario Internazionale: Economia Italiana post Covid
Data:
2 Maggio 2025
I dati del Fondo Monetario Internazionale dimostrano e confermano che l’economia italiana si è ripresa dopo il Covid grazie agli investimenti in costruzioni, coinvolgendo tutta la filiera rappresentata da Federcostruzioni. Il PIL pro capite italiano ha avuto la seconda crescita dopo USA. Il rapporto debito pubblico/pil italiano è stato mantenuto relativamente sotto controllo. Anche se molto ribassate a causa dei timori geopolitici le previsioni su pil pro capite vedono l’Italia in aumento dello 0,5% nel 2025 e lo 0,9% nel 2026. Ecco che il rapporto chiarisce che i superbonus edilizi hanno generato una forte crescita di pil, di entrate statali, di occupazione nelle costruzioni con effetti su tutta la filiera.
Il risultato è che il debito dell’Italia dopo aver toccato un picco del 154,9% nel 2020 è sceso rapidamente al 134,8% nel 2023. Ciò non sarebbe mai accaduto senza la spinta del super bonus edilizio e degli investimenti di transizione 4.0. Nel 2024, principalmente per effetto dei crediti in imposta dilazionati dei super bonus il debito/ Pil è risalito modestamente al 135,3% e aumenterà ancora di poco fino al 138,6% nel 2027 per poi cominciare a diminuire e toccare il 137,7% nel 2030. In sostanza rispetto al 2019, il rapporto debito /Pil dell’Italia sarà nel 2030, una volta smaltiti tutti i bonus, quello cresciuto di meno.
Ultimo aggiornamento
2 Maggio 2025, 22:41